UPDATE: Israeli settlers entered into At Tuwani village escorted by army, South Hebron Hills area

settembre 19, 2014 at 8:25 am
(Italian follows)

September 19, 2014

At Tuwani – On September 17, at 5:30 a.m. three cars with fourteen Israeli settlers came into the Palestinian village of At Tuwani, escorted by two army jeep.

The settlers entered in the archeological site located between several Palestinian homes, in the middle of the village, one of them was armed. At Tuwani inhabitants started to gather at the closest Palestinian home and the owner of the house demanded to the Israeli army explanations about the happening. After the villagers nonviolent pressure on the Israelis both settlers and soldiers, they left the village at 6:15 a.m. This is just the last of several ongoing provocations carried out by the Israeli army and settlers to which the South Hebron Hills palestinian communities keep reacting in a nonviolent way.

In 2011, in At Tuwani were conducted excavations by Israeli archaeologists escorted by the army. Several archeologist that came to visit the village affirmed that the evidences are dating from the Byzantine period. Yet in December 2011 during an archeology meeting placed in the Israeli settlement of Suseya (in the South Hebron Hills area) was declared that the ruins are part of an ancient synagogue. In the meeting was also explained how to reach the site. The finding of ancient jewish ruins in the ’80s was the formal pretext to forcibly evict the Palestinian population of Susiya village.

Operation Dove has maintained an international presence in At-Tuwani and the South Hebron Hills since 2004.

Pictures of the incident: http://goo.gl/mJicAx

[Note: According to the Fourth Geneva Convention, the Hague Regulations, the International Court of Justice, and several United Nations resolutions, all Israeli settlements and outposts in the Occupied Palestinian Territories are illegal. Most settlement outposts, including Havat Ma’on (Hill 833), are considered illegal also under Israeli law.]

——-

Coloni israeliani entrano nel villaggio di At Tuwani scortati dall’esercito, nelle colline a sud di Hebron

17 giugno 2014

At Tuwani – Il 17 Settembre, alle ore 5:30, tre macchine con quattordici coloni Israeliani sono arrivate nel villaggio Palestinese di At Tuwani, scortate da due jeep dell’esercito.

I coloni sono entrati nel sito archeologico situato tra le case di alcuni palestinesi, nel centro del villaggio, uno di questi era armato. Gli abitanti di At Tuwani si sono riuniti presso la casa palestinese più vicina e il proprietario della casa ha chiesto spiegazioni all’esercito Israeliano riguardo a quello che stava accadendo. Dopo la pressione nonviolenta esercitata dagli abitanti del villaggio sull’esercito e sui coloni, questi se ne sono andati alle 6:15. Questa è l’ennesima delle continue provocazioni compiute dall’esercito e dai coloni israeliani, alla quale le comunità Palestinesi delle colline a sud di Hebron continuano a reagire in maniera nonviolenta.

Nel 2011 ad At Tuwani sono stati condotti scavi da parte di archeologi israeliani scortati dall’esercito. Molti degli archeologi che hanno visitato il villaggio affermano che i ritrovamenti risalgono all’epoca Bizantina. Eppure nel Dicembre 2011, durante una conferenza sull’archeologia avvenuta nell’insediamento Israeliano di Suseya (nell’area delle colline a sud di Hebron), è stato dichiarato che le rovine sono appartenenti ad una antica sinagoga. Nella conferenza è stato anche indicato come raggiungere il sito archeologico. Il ritrovamento di antiche rovine ebraiche negli anno ’80 è stato il pretesto formale per l’evacuazione forzata della popolazione palestinese dal villaggio di Susiya.

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Foto dell’incidente: http://goo.gl/mJicAx

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]