COMUNICATO STAMPA
L’esercito israeliano demolisce tre abitazioni e un servizio igenico nel villaggio palestinese di Umm Al Kheer, nelle colline a sud di Hebron
[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]
09 Settembre 2011
At-Tuwani – La mattina dell’8 settembre l’esercito israeliano ha demolito tre abitazioni e un servizio igenico nel villaggio palestinese di Umm al Kheer. Secondo gli operatori ONU presenti sul posto, le strutture demolite erano abitate da otto adulti e 16 bambini, ora senza casa.
Verso le 7.00, l’Amministrazione Civile e l’esercito israeliani sono arrivati nel villaggio di Umm al Kheer e lo hanno dichiarato zona militare chiusa, in modo tale da allontanare dall’area e impedire all’accesso sia ai palestinesi che agli internazionali. Subito dopo un bulldozer ha iniziato la demolizione delle quattro strutture. Secondo le dichiarazioni degli abitanti del villaggio una delle abitazioni distrutte era una tenda donata da Oxfam, mentre le altre due erano baracche di metallo acquistate e costruite dai residenti. Inoltre, è la seconda volta che l’esercito israeliano demolisce le abitazioni delle famiglie che abitavano nelle due baracche.