Palestinian attacked and seriosuly injuried by Israeli settler

marzo 25, 2018 at 1:04 pm

On 25 March at about 7.00 am, a Palestinian man from At-Tuwani village has been attacked by an Israeli settler from Havat Ma’on Israeli illegal outpost while he was harvesting in Kharrouba valley. The man escaping broke his leg and the settler attacked him throwing stones while he wasn’t able to move.
When the people from At-tuwani and the Internationals volunteers arrived on the spot they found the man laying down and they called the ambulance.
After some minutes some settlers came out from the outpost taking pictures and calling the Israeli army, the soldiers arrived on the place they spoke with settlers and they tried to prevent the people to help the man.
When the ambulance arrived the Israeli police and DCO joined the place and patrol the area.
Israeli forces are still on the spot.
The Palestinian man is now at the hospital.

Palestinese attaccato e gravemente feriti da un colono israeliano

Alle 7.00 del mattino del 25 marzo, un uomo palestinese del villaggio di At-Tuwani mentre stava raccogliendo nei campi della Valle di Kharrouba è stato attaccato da un colono israeliano proveniente dall’avamposto illegale di Havat Ma’on. Fuggendo, l’uomo si è rotto una gamba e una volta a terra il colono lo ha attaccato lanciando dei sassi.
Quando le persone di At-Tuwani e i volontari sono arrivati sul luogo hanno trovato l’uomo sdraiato e hanno subito chiamato l’ambulanza.
Dopo poco alcuni coloni sono usciti dall’avamposto e hanno iniziato a fotografare le persone e hanno chiamato l’esercito. Quando i soldati sono arrivati hanno subito parlato con i coloni e hanno poi tentato di impedire alle persone di avvicinarsi e aiutare l’uomo.
All’arrivo dell’ambulanza, l’amministrazione civile israeliana e la polizia sono giunte sul luogo e hanno perlustrato l’area.
Le forze israeliane sono tutt’ora nella zona.
Al momento l’uomo palestinese si trova in ospedale.

VIDEO: 2018-03-24 Soldiers harassment during nonviolent action

marzo 25, 2018 at 12:54 pm

Israeli forces burst interrupt a nonviolent action of resistance (planting trees)

marzo 24, 2018 at 9:55 am

Israeli forces burst into At Tuwani Palestinian village and interrupt a nonviolent action of resistance.
Some Palestinians of At Tuwani with a consistent group of Hebron University students, internationals and Israeli activists were planting olive trees on a hill of the village when Israeli army, police and civil administration arrived and stopped the works, they started checking IDs and halted the people for some time without clear reasons. After a while Israeli forces declared the area closed without showing any order. They tried to pushed people away but the Palestinians decided to remain in the area.

Le forze israeliane irrompono nel villaggio palestinese di At Tuwani e interrompono azione di resistenza nonviolenta.
Diversi palestinesi del villaggio di At Tuwani insieme a un gruppo di studenti dell’università di Hebron, internazionali e attivisti israeliani stavano piantando alberi d’ulivo in una collina del villaggio, quando esercito, polizia e amministrazione civile israeliana sono arrivate sul posto e hanno fermato i lavori. Le forze israeliane hanno iniziato a controllare i documenti dei presenti e hanno impedito il proseguimento dell’azione senza dare spiegazioni. Dopo alcuni minuti hanno dichiarato l’area chiusa senza mostrare alcun ordine. Soldati e polizia israeliani hanno provato ad allontanare con la forza i presenti ma i Palestinesi hanno deciso di rimanere.

Armed Israeli settlers from invaded the Palestinian village of At-Tuwani

marzo 11, 2018 at 8:05 pm

On March 10 at 11.00 am, more than 30 armed settlers from the illegal Israeli outpost of Havat Ma’on invaded the Palestinian village of At-Tuwani.
More than 20 Israeli soldiers, police and border police arrived in the village, but did nothing to remove the settlers, who remained in the village for more than two hours.
The residents of At Tuwani, including the women and children and accompanied by international and Israeli activists, confronted the settlers and prevented them from entering homes in the village.
The Israeli settlers threw stones and threatened Palestinians with guns. In response the soldiers used teargas and sound grenades to move the Palestinians and activists out of the area, and then declared a large area of Palestinian land, including agricultural areas and olive groves, a closed military zone.
Army and Border police continued to occupy the village throughout the day.

Coloni armati fanno irruzione nel villaggio palestinese di At-Tuwani

Il 10 Marzo all ore 11.00 del mattino, un gruppo di 30 coloni armati proveniente dall’avamposto israeliano illegale di Havat Ma’on ha fatto irruzione nel villaggio palestinese di At-Tuwani.
Un numero consistente (più di 20) di soldati e poliziotti israeliani si sono presentati sul posto, il loro intervento però si è rivolto unilateralmente a favore dei coloni israeliani i quali sono rimasti all’interno del villaggio per ore.
In risposta a tale atto violento i palestinesi del villaggio supportati da attivisti israeliani e internazionali hanno cercato di respingere l’attacco ingiustificato e di difendere le proprie case. A tale azione di resistenza popolare nonviolenta hanno partecipato anche donne e bambini.
I coloni israeliani hanno lanciato pietre e minacciato i palestinesi con armi da fuoco. L’esercito non solo non ha impedito il protrarsi della situazione ingiusta in atto, ma è intervenuto mediante il lancio di bombe sonore e fumogeni su palestinesi e attivisti israeliani e internazionali chiudendo gran parte dell’area.
Polizia e esercito han continuato a occupare il villaggio per tutto il giorno..

Israeli border police and soldiers at At-Tuwani school

febbraio 26, 2018 at 1:44 pm

(Italian follows)

On 25 February at about 11:00 AM Israeli border police and soldiers arrived in three jeeps at the school in the Palestinian village of At-Tuwani.
They questioined the principale of the school about the presence of Israeli activists and international in the village, and about recent nonviolent actions in the area. They interrupted the school day for about one half hour. The students were frightened, but now they come back to school.

UPDATE: Israeli settlers continue to steal olives in Nablus area

ottobre 25, 2017 at 9:06 am

Olive harvest is still going on and Operation Dove volunteers are in Nablus area to support Palestinian farmers. It’s an important moment of the year: olive oil is the main source of income for many families. Also close to Adei Ad Israeli outpost Palestinians can access their land once a year, under Israeli Army coordination. This year when farmers arrived there they found their olives stolen and the trees damaged (about 90 trees).

UPDATE: i coloni israeliani continuano a rubare le olive nella zona di Nablus

La raccolta delle olive è ancora in corso e i volontari di Operazione Colomba sono nella zona di Nablus per sostenere i contadini palestinesi. È un momento importante dell’anno: l’olio d’oliva è la principale fonte di reddito per molte famiglie. Anche vicino all’avamposto israeliano di Adei Ad i Palestinesi possono accedere alla loro terra una volta all’anno, sotto il coordinamento dell’esercito israeliano. Quest’anno, quando i contadini sono giunti sul posto, hanno trovato che le olive erano stato rubate e gli olivi danneggiati (circa 90 alberi).

VIDEO UPDATE 2017-10-20 Havat Ma’on settlers’ attack

ottobre 20, 2017 at 3:55 pm

On October 20 Israeli settlers from Havat Ma’on illegal outpost attacked a Palestinian boy on his way from Tuba to At Tuwani Palestinian village.

UPDATE Demolition VS expansion: whose right is it?

ottobre 20, 2017 at 9:18 am

Israeli forces demolish house in Halaweh Palestinian village

(Italian follows)

On October 19, Israeli Army demolished two houses in the Palestinian village of Halaweh and one in Humra hill, close to At-Tuwani, leaving two families without home. At the same time, Israeli settlers where building new houses inside Ma’on settlement. The aim of the new constructions is to expand the settlement area, built on a stolen land that belongs to Palestinians.

Just two days ago the Spokesperson for EU Foreign Affairs and Security Policy/European Neighbourhood Policy and Enlargement Negotiations stated “all settlement activity is illegal under international law, and it undermines the viability of the two-state solution and the prospect for a lasting peace.” (https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage/34139/statement-recent-israeli-decisions-promote-thousands-settlement-units_en)

Ma’on Israeli settlement expansion works

UPDATE Demolizioni VS espansioni: di che diritti stiamo parlando?

Il 19 ottobre l’esercito israeliano ha demolito due case nel villaggio palestinese di Halaweh a una nella collina di Humra, vicino ad At-Tuwani, lasciando due famiglie senza casa. Allo stesso tempo i coloni israeliani stavano costruendo delle nuove abitazioni all’interno della colonia di Ma’on. Lo scopo delle nuove costruzioni è quello di espandere l’area dell’insediamento israeliano, che è stato costruito su terra sottratta ai legittimi proprietari palestinesi.

Solo due giorni fa il portavoce degli Affari Esteri dell’Unione Europa ha dichiarato “tutte le attività delle colonie israeliane sono illegali secondo il diritto internazionale, e minano possibilità di arrivare ad una soluzioni a due stati nella prospettiva di una pace duratura”  (https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage/34139/statement-recent-israeli-decisions-promote-thousands-settlement-units_en)

Palestinian house demolished in At Tuwani. In the background the illegal Israeli outpost of Havat Ma’on

UPDATE: Israeli settlers attacked one Palestinian boy and 4 International volunteers

ottobre 17, 2017 at 12:15 pm

(Italian follows)

On October 16th at 04:10 pm Israeli settlers from the illegal outpost of Havat Ma’on attacked  one Palestinian boy and 4 Operation Dove volunteers on the way back from Tuba to At-Tuwani Palestinian village. The 6 Israeli settlers were armed with sticks and slingshots  and ran after the Palestinian boy and International volunteers from Old Havat Ma’on hill to Meshaha hill. On Meshaha hill another group of 4 Palestinians arrived and the settlers began throwing rocks with slingshots hitting one od volunteers. No Palestinian were injured during the attack.

Od volunteers were in Tuba because Israeli army didn’t show up during the school patrol. For this reason the children from Tuba Palestinian village had to walk with Internationals on a Palestinian public road that became very dangerous due to many settlers’ attacks.

Coloni israeliani attaccano un ragazzo palestinese e 4 internazionali

l 16 ottobre intorno alle 16:10 alcuni di coloni israeliani provenienti dall’avamposto illegale di Havat Ma’on hanno attaccato un ragazzo palestinese e alcuni volontari di Operazione Colomba che lo stavano accompagnando sulla via di ritorno dal villaggio palestinese di Tuba verso quello di At-Tuwani. I sei coloni, armati di spranghe e fionde, hanno rincorso il ragazzo palestinese e gli internazionali dalla collina di Old Havat Ma’on fino a quella di Meshaha. Quando sul posto sono accorsi anche altri 4 palestinesi provenienti dalla collina di Sarura, i coloni hanno iniziato a lanciare pietre con le fionde colpendo uno dei volontari. Fortunatamente nessun palestinese è rimasto ferito durante l’attacco.

I volontari si trovavano a Tuba perché l’esercito Israeliano non si era presentato per la scorta dei bambini. Per questo motivo, i bambini del villaggio palestinese di Tuba hanno dovuto camminare con gli internazionali in un luogo, una strada pubblica palestinese, reso pericoloso dai molteplici attacchi dei coloni israeliani dell’avamposto illegale di Havat Ma’on

UPDATE: Shooting in the Palestinian village of At-Tuwani for two days in a row.

ottobre 15, 2017 at 6:37 pm

(Italian follows)

On the night of October 14th, as Palestinian witnesses reported, Israeli settlers supported by the Israeli Army tried to enter in the Palestinian village of At-Tuwani

At around 11 pm a group of about 50 settlers from the Israeli illegal outpost of Havat Ma’on arrived in the village of At-Tuwani and tried to enter inside the village. When the Palestinian inhabitants went out from their houses the settlers started chanting and throwing rocks toward them. After about 30 minutes the Israeli army arrived on the spot with a great number of soldiers and deployed in defense of the settlers shooting flash grenades, sound bombs and tear gas between houses, trying to disperse the Palestinians and let the settler entering in the village. Some Palestinians were hit by the sound bombs and flash grenades, and the tear gasses enter inside the house where women and children were taking shelter. After about 2 hours full of tension and fear Israeli army and settlers finally leaved the area.

On October 13th, in the morning, an Israeli Army jeep stormed into the village and one of the soldiers shot 5 times, close to the mosque and the school.

People on the streets of the village were heavily scared by the gunshots, so they quickly ran back home.

These two events heavily disrupted the daily routine of the Palestinian families, leaving an atmosphere of tension and insecurity. 

UPDATE: Spari dentro al villaggio palestinese di At-Tuwani per il secondo giorno di fila

Nella notte del 14 ottobre, come riportato da testimoni palestinesi, un gruppo di coloni israeliani ha tentato di entrare nel villaggio di At-Tuwani con il supporto dell’esercito israeliano.

Intorno alle 11 di sera un gruppo di circa 50 coloni israeliani provenienti dall’avamposto illegale di Havat Ma’on ha raggiunto il villaggio di At-Tuwani tentando di entrarvi. Quando i palestinesi si sono diretti verso di loro i coloni hanno iniziato a lanciare pietre ed intonare canti. Dopo circa mezz’ora l’esercito israeliano è giunto sul posto dispiegando un nutrito numero di soldati a difesa dei coloni israeliani, lanciando gas lacrimogeni, bombe sonore e flash bang nel tentativo di disperdere i palestinesi e permettere ai coloni di entrare nel villaggio. Alcuni palestinesi sono stati colpiti dalle bombe sonore e dalle flash bang, mentre i gas lacrimogeni sono entrati dentro le case dove donne e bambini si stavano rifugiando. Dopo circa 2 ore piene di paura e tensione  l’esercito ed i coloni hanno finalmente deciso di lasciare l’area.

La mattina del 13 ottobre una jeep di soldati israeliani ha fatto irruzione nel villaggio e uno dei soldati ha aperto il fuoco, sparando 5 colpi vicino alla moschea e alla scuola.

Le persone in strada, fortemente spaventate dagli spari, sono immediatamente corse nelle proprie case.

Questi due eventi hanno colpito duramente la quotidianità delle famiglie palestinesi, lasciando dietro sé un’atmosfera di tensione e insicurezza.